Gruppi di Sostegno

Per definizione, i Gruppi di Sostegno riuniscono persone con lo stesso tipo di “problematiche”, o che stanno vivendo situazioni critiche simili, in un unico luogo; chi partecipa a questi gruppi è alla ricerca di soluzioni o informazioni, confrontandosi con altri considerati “simili”.

“L’unione fa la forza” , o almeno così dicono.

Quanti tipi di gruppi esistono?

I gruppi possono essere di tanti tipi diversi e per diversi tipi di problematiche. Possono essere:

  •  per dipendenze di vario tipo (dal gioco d’azzardo alla droga, dal sesso al cibo, ecc.)
  •  per madri single o vittime di abusi e violenze
  •  per famiglie di pazienti psichiatrici
  •  per familiari di vittime di incidenti o morti premature
  •  per donne in menopausa
  •  per coppie che hanno perso un figlio
  •  per persone con attacchi di panico
  • Ecc.

A volte si possono formare su richieste specifiche, magari sul posto di lavoro (mi viene in mente la categoria degli insegnanti o dei dottori, per citarne solo alcuni); altre volte vengono organizzati da Centri o Associazioni per riunire appunto persone accomunate dagli stessi interessi e/o esperienze più o meno traumatiche. 

A cosa serve il Gruppo?

Il gruppo può aiutare a superare alcuni momenti o fasi particolari della vita, confrontandosi con chi ci è già passato o che ci sta passando, confrontando le diverse esperienze.

Il gruppo può servire ad un confronto con gli altri e quindi a superare il senso di isolamento e la credenza che non ci siano soluzioni diverse al problema.

La condivisione nel gruppo delle proprie ansie e anche dei propri comportamenti, stimola nei partecipanti la ricerca di soluzioni migliori e più funzionali al problema. Il motto potrebbe essere “Insieme si vince”.

La condivisione nel gruppo favorisce il cambiamento e il gruppo diventa una palestra per il cambiamento

Il gruppo però non è lasciato allo sbando: di solito viene condotto da una figura considerata “esperta” in quel particolare settore o ambito problematico. 

Chi lo “comanda”?

Il gruppo viene “moderato”, se così si può dire, da una figura esperta, spesso uno Psicologo/Psicoterapeuta, che ha il compito di far rispettare alcune regole di condotta dei partecipanti.

Ci sono delle regole importanti che il conduttore del gruppo deve applicare perché il gruppo sia davvero di aiuto e sostegno.

Le regole del gruppo

  1. invitare i partecipanti a non emettere giudizi o critiche nei confronti degli altri partecipanti;
  2. invitare i partecipanti a non dare una interpretazione personale ai problemi degli altri partecipanti.
  3. fare in modo che tutti abbiano la possibilità di intervenire e di fare domande, rispettando comunque anche il silenzio di qualche membro del gruppo;
  4. dare comunque al gruppo delle informazioni che possano essere utili a tutti i partecipanti per aumentare la loro conoscenza del problema; più una cosa la conosci e meno la temi ! Fare informazione spesso è la carta vincente per aiutare il gruppo a gestire e superare le paure (es. paura del parto, paura di diventare depressi, paura di impazzire, paura di restare da soli ecc.).

Al momento tutti i gruppi sono sospesi a causa dell’emergenza Coronavirus.

Se vuoi partecipare ad uno dei prossimi Gruppi, qui trovi tutti i miei Contatti e una mappa di dove li faccio.


Dott.ssa Elena Minnaja
Psicologa, Psicoterapeuta Relazionale e Terapeuta EMDR a Cascina (PI)

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